Il “paradigma posturale” nella 194

 

chirurgo1 Parto

di Paola Zaretti/

Sull’articolo Nemesis 194, qui pubblicato, sarà giocoforza ritornare dopo la lettura di “Inclinazioni, Critica della rettitudine” (Adriana Cavarero), in cui l’autrice descrive, sotto il profilo filosofico, ” due paradigmi posturali che afferiscono a due diversi modelli di soggettività, due teatri per interrogarsi sulla condizione umana in termini di autonomia o dipendenza, due stili di pensiero, due linguaggi: uno riconducibile all’ontologia individualista, l’altro a un’ontologia relazionale. Rintracciare nell’uno un profilo maschile e nell’altro un segno squisitamente femminile rende più interessante l’operazione”.

A quale dei due modelli si ispira la 194? A quello maschile dell’ontologia individualista o a quello femminile di un’ontologia relazionale?