“Se il femminismo americano rimarca l’attenzione per il genere, sembrerebbe allora che “americano” sia connesso a sociologico, alla teoria della costruzione sociale, e che la dottrina della differenza rischi di perdere la propria centralità. Ma forse il compito più importante è riflettere, nelle discussioni, sul corpo, poichè può essere, o non essere vero che la costruzione culturale cancelli sia la differenza sessuale che i processi corporei. Se la “pulsione” è la convergenza di cultura e biologia, allora la pulsione offre la possibilità di uno scambio produttivo tra coloro che parlano a nome del corpo e coloro che parlano a nome della cultura. E se la differenza non vuole significare solo normatività sessuale, allora essa deve di necessità essere articolata in maniera diversa, in modo da essere concepita come ciò che annienta la coerenza di qualsiasi postulato di identità…”

Judith Butler Da “Fare e disfare il genere”