“Viaggio” nel materno

Parto
Maria Adami / da  Sputiamo su Hegel di Carla Lonzi
“La maternità è il momento in cui, ripercorrendo le tappe iniziali della vita in simbiosi emotiva con il figlio, la donna si disaccultura. Essa vede il mondo come un prodotto estraneo alle esigenze primarie dell’esistenza che lei vive. La maternità è il suo “viaggio”. La coscienza della donna si volge spontaneamente all’indietro, alle origini della vita e si interroga”.
“La donna conosce su di sé l’atmosfera di tensione della famiglia: da lì si parte la tensione del vivere collettivo. Rimettiamo a noi stesse la grandiosità del crollo storico di una istituzione che, in quanto condanna simulata della donna, ha finito per rivelarsi come l’autentica condanna del genere umano.   Che non ci considerino più le continuatrici della specie. Noi non diamo …figli ad alcuno, né all’uomo né allo Stato. Li diamo a loro stessi e restituiamo noi a noi stesse”.