BUTLER SULLA DIFFERENZA

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di Paola Zaretti/BUTLER SULLA DIFFERENZA

“Per fare movimento mettiamo a frutto quello che ci divide”.

Butler su “Sovranità, confini, vulnerabilità”, presso l’Università di Roma 2008

Butler, interrogata sulla sua critica al pensiero della differenza sessuale europeo, risponde così:

“Non penso ci sia una “tradizione della differenza sessuale europea”. Esistono diversi approcci alla questione della differenza sessuale e in UNDOING GENDER chiarisco che la mia posizione è un po’ quella di assumerne alcuni in modo critico e quindi produttivo. Non penso che una pratica del queer “non abbia più” riferimenti alla sessualità e al genere (…). Non sono per l’abolizione del genere – temo che il titolo italiano del mio libro (La disfatta del genere) non descriva accuratamente il significato di “undoing” gender (…). Penso che dobbiamo cambiare i nostri riferimenti alla sessualità e al genere per ripensarli da capo, ma non penso che si debbano abolire le categorie di sesso e genere”.

Una certa ostinazione a opporre con insistenza “essenzialismo” e “costruttivismo” non ha ragion d’essere . La posizione di Butler è molto più complessa e sfumata come si deduce, del resto, dall’andamento del suo imprtante dialogo con Cavarero in “Differenza e relazione”.